La tua ferramenta di fiducia

Carrello

Categorie

8 + 1 strumenti per iniziare a lavorare il legno

27 Maggio 2020

8-1-strumenti-per-iniziare-a-lavorare-il-legno

Sicuramente lavorare il legno è un hobby rilassante e che può portare anche a grandi soddisfazioni. Realizzare un manufatto o ripristinare un oggetto danneggiato a cui magari si è affezionati è ciò a cui molti ambiscono. Oltre alle proprie mani sono però necessari alcuni strumenti di base attorno ai quali, mano a mano che la passione si consolida, costruire la propria attrezzatura. Se si dispone di una discreta vena artistica, tagliare dei listelli, assemblarli sagomandoli per realizzare magari un tagliere è un’opera che può essere realizzata con attrezzatura anche minimale qualora si abbia un discreta manualità. Si può iniziare dal ripristino di un oggetto verniciato e, seguendo la passione, arrivare alla realizzazione di interi arredamenti. 

Le lavorazioni semplici del legno: i primi 4 primi 

Quasi tutti in casa abbiamo un metro, una matita, un cutter, del nastro carta, dei cacciaviti, questi sono gli strumenti base da cui partire. Se si aggiungono un po’ di carta abrasiva, un pennello e una finitura si è già pronti a ripristinare o a modificare il mobiletto del terrazzo. 

Riuscire a far chiudere una porta oppure una finestra comporta uno strumento in più: la pialla. Grazie ad essa è facile sistemare la base della porta o della porta finestra del terrazzo e riportarla a livello. 

Legno massello o pannello?

La falegnameria moderna si divide in due grandi correnti che identificano il materiale di partenza delle realizzazioni che andremo a fare: il legno massello ed il pannello. 

La lavorazione del pannello a livello non professionale avviene principalmente con l’aiuto di elettroutensili ed è spesso una base di partenza. Solo in un secondo momento, evolvendosi nella ricerca di forme diverse da quella base della “scatola” (in realtà anche una libreria od un armadio sono grandi “scatole”) si inseriscono elementi che faranno virare verso il legno massello. 

Il massello deve però essere lavorato con macchinari (pialla filo e spessore, sega circolare e sega a nastro) che fanno aumentare budget e spazi di lavorazione e stoccaggio a disposizione. Partendo dal pannello si ha a disposizione la gamma praticamente infinita dei semilavorati industriali che può essere tagliato a misura ed anche bordato dai rivenditori di legname. 

Lavorazione dei pannelli: i secondi 4 strumenti fondamentali

Qualora si voglia partire dal pannello e tagliarlo autonomamente occorre una sega completa di binario come Sega circolare ad affondamento Makita modello SP6000J ma si dovrà poi bordare il pannello sezionato almeno con bordo preincollato e un refilatore come il Maktec by Makita modello M3700. Disponendo dei pannelli, per assemblare il mobile non mancherà che un sistema di giunzione: a spinatura , a domino o il sistema più tradizionale di assemblaggio a lamelle.

Necessariamente, il tutto va collegato a un aspiratore come il Fein modello Dustex 25 per evitare di respirare polveri. 

+1: lo scalpello

Dimenticavo: se si vuole capire come reagisce il legno ad uno strumento da taglio, provate ad incidere anche un semplice listello piallato con uno scalpello: vi darà l’esatta rappresentazione di cosa sia corretto fare nella lavorazione. Capirete la differenza fra incidere e comprimere la fibra di legno e se nell’incisione il legno tenderà a “chiamare” lo scalpello e produrre scheggia, saprete di aver male approcciato l’affilatura o l’orientamento di taglio. In fin dei conti la forma del dente di una sega circolare è proprio quella di uno scalpello…