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01 Novembre 2019
La fresatrice è un elettroutensile spesso guardato con sospetto dai dilettanti, mentre costituisce una risorsa fondamentale per i professionisti, che ne possiedono più di un modello per effettuare appieno le diverse lavorazioni possibili.
Come funziona una fresatrice
Tecnicamente ha una costruzione piuttosto semplice: un motore universale a spazzole ha il compito di ruotare velocemente sul suo asse per permettere l’utilizzo di un utensile sagomato montato solidalmente per mezzo di un mandrino a pinze elastiche. Il gruppo motore scorre verso il materiale da lavorare tramite due colonne montate su di una base di appoggio: una o più molle nelle colonne hanno il compito di richiamare verso l’alto la testa ruotante per garantire la sicurezza di lavoro.
La potenza del motore varia da 600 a 2300 watt, così come la corsa di lavoro (dai 35 agli 80 mm). In dotazione viene inclusa una guida parallela per permettere lavorazioni guidate e, spesso, pinze di più dimensioni per poter utilizzare frese con più tipi di attacco. In Italia ed in Europa gli attacchi delle frese sono cilindrici da mm 6, 8 e 12; in Inghilterra e negli Stati Uniti vengono invece utilizzati attacchi in pollici da un quarto (mm.6,35) e mezzo pollice (mm.12,7).
Per motivi di sicurezza ogni fresa deve essere utilizzata soltanto con la pinza adatta al diametro dell’attacco: usare una fresa da 6 mm su di una pinza da ¼ comporta la certezza di avere il rilascio di una fresa tagliente che ruota a 20000 giri sul banco.
In base alla potenza ed al peso una fresatrice può essere adatta all’uso a mano libera oppure come motore da fresatura montato al di sotto di un banco, come fosse una piccola toupie. Una fresatrice a mano libera ha potenza da 600 a 1500 watt come ad esempio la FRESATRICE OF1400EBQ e SYSTAINER e FRESATRICE OF1010EBQ SYSTAINER, mentre macchine con potenze maggiori da W2000 in su possono usare tutti i tipi di frese a codolo e sono più adatte all’uso sotto ad un banco come la FRESATRICE CMT 7E.
A cosa serve una fresatrice
Usi di una fresatrice:
Con un minimo di manualità, attenzione ed un minimo di esercizio su pezzi di scarto sarà facile ottenere fresate a mano libera, profilature, fresature di ornamento, incastri, battute, profilature, refilature…
Come scegliere la fresatrice di qualità
Quali sono i fattori che fanno portano a considerare una macchina di qualità? Sicuramente un marchio noto può essere indice di una costruzione affidabile e della reperibilità di pezzi di ricambi, ma in generale si può affermare che una macchina sia “buona” quando con essa il lavoro risulti semplice e non faticoso.
I fattori di ispezione esterna possono essere:
Caratteristica distintiva delle fresatrici professionali è, infatti, la gamma completa di accessori acquistabili a parte, mentre le macchine importate non possono essere completate da nessun accessorio oltre a quelli dati in dotazione.
A voi la scelta!